L'archivio della famiglia Rosselli

Una testimonianza del valore della libertà

Archivio Rosselli

Titolo attribuito: Archivio Rosselli

Tipologia: fondo

Data: 1805 Marzo 02 - 1990

Consistenza: 2 sezione, 27 serie, 158 unità, 57 sottounità, 16740 documenti

Descrizione: L'Archivio - composto di 16.740 unità semplici e complesse per un totale di 22.260 documenti - testimonia la vita, le vicende e l'attività dei Rosselli per un arco cronologico che va dalla metà dell'Ottocento a tutto il Novecento (le date più antiche, dal 1805, sono da ascrivere alla presenza di una ricca collezione di autografi risorgimentali). Esso rappresenta una rilevante fonte per la ricerca storica su periodi e avvenimenti che a partire dal Risorgimento si dipanano attraverso la I guerra mondiale, la nascita e lo sviluppo di fascismo e antifascismo, le testimonianze del fuoriuscitismo antifascista, la condizione della comunità ebraica in esilio, la galassia di Giustizia e Libertà, la II guerra mondiale, sino al dopoguerra e alla nascita e consolidamento della Repubblica.
L'archivio si suddivide in due sezioni:
- le Carte risorgimentali (798 unità semplici e complesse, 1.060 documenti), che testimoniano le radici risorgimentali dei due rami della Famiglia: i Nathan Rosselli, depositari della memoria mazziniana, e i Pincherle Capon, attivi nei movimenti insurrezionali veneziani del 1848, in una linea ideale e parentale che univa le famiglie e le figure di spicco delle comunità ebraiche di tutta Italia, di salda tradizione liberale, che avevano contribuito alla costruzione dello Stato liberale.
- l'Archivio familiare. La sezione principale dell'archivio (15.942 unità semplici e complesse, 21.200 documenti) si snoda per un arco cronologico che dalla seconda metà dell'Ottocento arriva al 1990 e accoglie principalmente i documenti e i carteggi di Amelia, Aldo, Carlo e Nello Rosselli, e gli scritti relativi all'attività teatrale e letteraria di Amelia e all'attività professionale di Carlo e Nello (1). Conserva inoltre documenti e carteggi dei personaggi appartenenti allo stretto entourage familiare e amicale, principalmente Marion e Maria Rosselli, Gabriele Pincherle, i Todesco, gli Zabban; e preziosi materiali relativi ai processi e al confino, all'assassinio, ai funerali e alle commemorazioni dei fratelli Rosselli; le carte dell'esilio americano della famiglia Rosselli e relative ai contatti con la galassia G.L.; pubblicazioni e periodici; nonché un corpus di oltre un migliaio di fotografie.
I carteggi mettono in risalto la fittissima rete di rapporti tessuta da famiglie e personaggi attivi politicamente e culturalmente a livello nazionale e internazionale, in ambiti che spaziano da quello politico, sociale ed economico, a quelli del teatro, della letteratura, dell'università, della cultura. Da essi emergono consistenti testimonianze sulla leadership politico, economica, sociale, culturale e scientifica ebraica (solo per citarne alcuni, da Pincherle, a D'Ancona, Romanelli, Lombroso, Orvieto, Ferrero, Sinigaglia, Ojetti, a Levi); sul mondo culturale, letterario e teatrale (da Marco Praga ad Alberto Moravia, Melina Rosselli; Case editrici Roux e Viarengo, Il Marzocco, La Nuova Italia, Le Monnier, Sansoni, Bemporad; Ferruccio Benini, Alfredo De Sanctis, le Gramatica, a Eleonora Duse); sull'ambiente dell'Università e della ricerca (da Gioacchino Volpe, alla Scuola di storia moderna e contemporanea, Gaetano Salvemini, Benedetto Croce, Giulio Einaudi, Federico Chabod, a Walter Maturi); sui temi dell'antifascismo dagli anni '20 al Secondo Novecento (attività e rete dei fratelli Rosselli, confino, assassinio, funerali e celebrazioni, esilio/fuoriuscitismo pre e post 1937, periodo americano della famiglia Rosselli e galassia G.L., Mazzini Society e ambiente antifascista americano, Max Ascoli, Salvemini, Gina Lombroso e Guglielmo Ferrero, Aldo Garosci, Alessandro Levi, Carlo Levi, Ernesto Rossi, Enzo Tagliacozzo, Alberto Tarchiani, Tullia e Bruno Zevi). È bene evidenziare che, mentre nel caso di Amelia, Aldo e Nello, si tratta di "veri" archivi personali, frutto dell'accumulo naturale della documentazione nell'esercizio della propria attività durante l'arco dell'esistenza, nel caso di Carlo, si tratta in parte di questo - per le carte sino al 1925 circa finché vive in famiglia - e in parte del recupero da più provenienze e del confluire in questo archivio di un discreto numero di lettere scritte da Carlo o a Carlo nel periodo successivo, del confino e dell'esilio parigino, evidentemente recuperate da Amelia dai corrispondenti, in particolare Marion e Giorgina Zabban, nella sua operazione di costruzione della memoria dei figli, dopo Bagnoles. Non si trovano qui, di Carlo, gli scritti politici e altra corrispondenza, in parte arrivati a Firenze all'Istituto storico della Resistenza e delletà contemporanea grazie al figlio John, come del resto documentato in questo archivio.
Redazione e revisione Carla Ceresa e Valeria Mosca, 30 dicembre 2017

Bibliografia
Parte della Sezione "Carte risorgimentali" è pubblicato in Le carte risorgimentali dell'archivio Rosselli. Inventario, a cura di C. Ceresa, V. Mosca, D. Siccardi, Fondazione Rosselli di Torino, Milano 2006.

Principali fonti utilizzate per l'intervento archivistico
Per una bibliografia approfondita di e sui fratelli Rosselli sino al 2003, si rimanda a Politica, valori, idealità. Carlo e Nello Rosselli maestri dell'Italia civile, a cura di Lauro Rossi, Carocci, Roma 2003
- Dizionario del Risorgimento nazionale, Dalle origini a Roma capitale. Fatti e persone, voll. I-III, Vallardi, Milano 1937
- Dizionario biografico degli italiani, Istituto della Enciclopedia italiana, Roma, 1960-.
- Amedeo Moscati, I ministri del Regno d'Italia, Istituto per la Storia del Risorgimento italiano, voll. I-VI, Napoli - Roma, 1955-1976
- Editori italiani dell'Ottocento. Repertorio, Franco Angeli, Milano 2004
- Enciclopedia italiana di scienze, lettere ed arti, Istituto dell'Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani Atti del secondo convegno su Mazzini e i mazziniani dedicato a Maurizio Quadrio, Pisa, Domus mazziniana, 23-24 ottobre 1976, Pisa 1978
- Archivio Gaetano Salvemini I Manoscritti e materiali di lavoro, inventario a cura di S. Vitali, 1998
- Lessico familiare. Vita, cultura e politica della famiglia Rosselli all'insegna della libertà, Catalogo a cura di Zeffiro Ciuffoletti e Gian Luca Corradi, Edimond, Città di Castello 2002
- Un'altra Italia nell'Italia del fascismo. Carlo e Nello Rosselli nella documentazione dell'Archivio Centrale dello Stato, Catalogo a cura di Marina Giannetto, Edimond, Città di Castello 2002
- Luigi Sturzo e i Rosselli tra Londra, Parigi e New York: carteggio, 1929-1945, a cura di Giovanni Grasso, Rubbettino 2003
- Lettere dall'esilio di Amelia e Maria Rosselli a Gualtiero, Maria e Piero Cividalli, 1937-1945, a cura di Francesco Papafava, in "Nuova Antologia", Firenze, Le Monnier, n. 2241 (gennaio-marzo 2007)
- Archivio Gaetano Salvemini. Inventario della corrispondenza, a cura di A. Becherucci, 2007
- Paolo Bagnoli, Una famiglia nella lotta. Carlo, Nello, Amelia e Marion Rosselli: dalle carte dell'archivio dell'Istituto storico della Resistenza in Toscana, prefazione di Zeffiro Ciuffoletti, Firenze, Polistampa, 2007
- Giovanni Belardelli, Nello Rosselli, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2007
- Mimmo Franzinelli, Il delitto Rosselli. 9 giugno 1937, anatomia di un omicidio politico, Milano, Mondadori, 2007
- Fra le righe: carteggio fra Carlo Rosselli e Gaetano Salvemini, a cura di Elisa Signori, Milano, Angeli, 2009
- Nicola Tranfaglia, Carlo Rosselli e il sogno di una democrazia sociale moderna,Milano, B. C. Dalai, 2010
-I fratelli Rosselli. L'antifascismo e l'esilio, a cura di Alessandro Giacone ed Éric Vial, prefazione di Oscar Luigi Scalfaro, Roma, Carocci, 2011
- Paolo Bagnoli, Carlo Rosselli. Socialismo, giustizia e libertà, Milano, Biblion, 2015
- Valdo Spini, Carlo e Nello Rosselli. Testimoni di Giustizia e Libertà, Firenze, Clichy, 2016

Volumi pubblicati durante i lavori di inventariazione, utilizzando documenti dell'archivio
Ros Pesman, Mazzinian Discipleship: Sara Nathan and Jessie White, in Spunti e ricerche 21 (2007)
Simone Casini, Alberto Moravia, Lettere ad Amelia Pincherle Rosselli. Con altre lettere familiari e poesie (1920-1951), Bompiani, 2010
Anna Maria Isastia, Storia di una famiglia del Risorgimento. Sarina, Giuseppe, Ernesto Nathan, Università Popolare di Torino, 2010
Ros Pesman, Mazzini and/in Love, in The Risorgimento Revisited: Nationalism and Culture in Nineteenth-Century Italy, Palgrave MacMillan, 2012
Diego Dilettoso, La Parigi e la Francia di Carlo Rosselli. Sulle orme di un umanista in esilio, Biblion, 2013
Ruth Nattermann, The Italian-Jewish Writer Laura Orvieto (1876-1955) between Intellectual Indipendence and Social Exclusion, in Quest. Issues in Contemporary Jewish History. Journal of Fondazione CDEC, Novembre 2015
Caroline Mooreheade, A Bold and Dangerous Family, The Rossellis and the Fight against Fascism, Penguin Books, 2017
Carlo e Nello Rosselli (1937-2017). Saggi, di Paolo Bagnoli et al., Milano, Biblion, 2017

Websites (principali:
http://archivio.camera.it/ http://beniculturali.ilc.cnr.it/insmli/
http://notes9.senato.it/Web/senregno.NSF/
http://opac.sbn.it/ http://san.beniculturali.it/web/san/home
http://siusa.archivi.beniculturali.it/
http://www.anpi.it/donne-e-uomini/
http://www.archiviodistatolatina.beniculturali.it/index.php?it/229/confino-di-ponza-e-ventotene
http://www.treccani.it/biografico/

Storia archivistica: L'Archivio Rosselli è stato custodito sino al 2000 dalla Famiglia all'Apparita, dimora di Nello Rosselli a Bagno a Ripoli presso Firenze, e affidato alle cure di Amelia e Maria Rosselli, ultime depositarie delle carte. Nel 2000 è stato acquisito dalla Fondazione Rosselli di Torino, per giungere infine, nel 2017, all'Archivio di Stato di Firenze.

Criteri di ordinamento:
All'avvio dell'intervento, l'archivio si presentava come il prodotto dei molteplici spostamenti e ricondizionamenti, in parte raccolto in fascicoli, buste, pacchi e pacchetti con sommarie indicazioni originali, il tutto inserito in faldoni, senza intenti organizzativi ma per mere esigenze di trasporto. Questo stato si era andato determinando sia per le traversie subite storicamente dall'archivio - traslochi, guerra, esilio - sia per i ricorrenti interventi di estrapolazione e organizzazione di materiali a fini di studio e pubblicazione con parziali tentativi di ordinamento operati nel corso degli anni, quando l'archivio era ancora presso la Famiglia. Pur nel disordine del tempo, rimaneva però evidente, sui contenitori originali superstiti, la traccia di un'organizzazione - a volte per personaggi, a volte per temi e avvenimenti, a volte per successione cronologica - indicata da Amelia e Maria Rosselli, ultime depositarie delle carte. Nel corso dell'intervento archivistico, come detto, sono emerse con forza la cura e la determinazione nella conservazione e costruzione della memoria familiare da parte dei Rosselli: Nello, erede e cultore delle memorie risorgimentali, che diviene l'ultimo depositario dell'archivio e della biblioteca di Gabriele Pincherle; Amelia e Maria, che hanno provveduto a recuperare e farsi consegnare i carteggi di familiari e sodali quali Gabriele Pincherle, gli Zabban, i Todesco, in qualche misura Carlo e Marion Rosselli. Le carte sono state ordinate tenendo conto dunque di queste tracce lasciate dai produttori dell'archivio - Nello, Amelia, Maria - ricostruendo queste esili indicazioni, e ricomponendo quando possibile i nuclei documentari ravvisabili in filigrana.

L'intervento archivistico di schedatura, ordinamento e inventariazione è stato avviato nel settembre 2002, e, dopo un periodo di interruzione dei lavori, si è concluso quando l'archivio ha trovato la sua sede definitiva a Firenze. La prima parte dei lavori è stata condotta da Carla Ceresa, Valeria Mosca e Daniela Siccardi; mentre l'intervento conclusivo di schedatura, ordinamento, inventariazione ed elaborazione delle schede di contesto è proseguito a cura di Carla Ceresa e Valeria Mosca. La rilevanza storica e la complessità dell'archivio hanno determinato - in accordo con la Soprintendenza archivistica - un trattamento di alto livello di dettaglio, pertanto per ogni singolo documento è stata elaborata una scheda rispondente agli standard internazionali ISAD, in cui sono stati rilevati tipologia e titolo del contenitore fisico, titolo originale o attribuito, contenuto, data topica, data specifica, motivazione della datazione, note alla datazione, tipologia fisica, consistenza, lingua, scrittura, condizioni di conservazione, note. La schedatura delle carte è stata condotta sull'applicativo Guarini Archivi. A conclusione dell'intervento la banca dati è stata riversata nel sistema ArDes Web dell'Archivio di Stato di Firenze. Trattandosi di un archivio con estese ramificazioni sociali e parentali in ambito nazionale e internazionale, è stato necessario un accurato lavoro d'identificazione dei personaggi, non mancando difficoltà nell'individuazione di mittenti e destinatari e delle date. Insieme alla schedatura archivistica si è dunque avviata l'analisi e la comparazione delle scritture, dei luoghi di residenza dei singoli personaggi nei diversi momenti della loro storia, dei loro legami e di tutti quegli elementi estrinseci e intrinseci che consentano l'attribuzione e la datazione dei documenti: molte lettere recano infatti pochi ed imperfetti elementi di contestualizzazione presentandosi prive di busta, con timbri postali illeggibili o firmate esclusivamente con nomi, sigle e soprannomi. Parallelamente alla schedatura dei documenti si è proceduto alla redazione di schede informative generali sui contesti storici e sui personaggi, e alla costruzione di un Authority File dei nomi sulla base delle norme internazionali ISAAR. Per facilitare il reperimento dei documenti, l'Authority File dei nomi registra non solo i soggetti produttori e attori dei documenti, ma anche tutti i nomi di persona, ente e famiglia citati nelle descrizioni archivistiche, in modo tale da offrire un indice il più esaustivo possibile.

La documentazione è conservata da:
Archivio di Stato di Firenze

La documentazione è stata prodotta da:
Pincherle Rosselli Amelia
Rosselli Nello
Todesco Rosselli Maria

Redazione e revisione:
Ceresa Carla, 18/03/2018, compilazione
Mosca Valeria, 18/03/2018, compilazione
Ceresa, Mosca, 31/03/2018, revisione