Firenze 12 dicembre 1912 - Firenze 14 gennaio 1973
Intestazioni:
Martini, Roberto, partigiano, politico, amministratore pubblico (Firenze 1912 - Firenze 1973), SIUSA
Descrizione: Roberto Martini nacque a Firenze da Mario Augusto e Margherita Meriggi il 12 dicembre 1912. Al termine degli studi liceali si iscrisse alla facoltà di Giurisprudenza, laureandosi nel 1938. Antifascista, già negli anni trenta aderì al Partito comunista italiano ed in seguito partecipò attivamente alla guerra di Liberazione. Nel 1944 fu arrestato ed interrogato dal famigerato Mario Carità, ma fu rilasciato perché nulla risultò a suo carico. Nei giorni della Liberazione di Firenze riuscì a fornire importanti informazioni per le forze alleate e partigiane. Dopo la guerra ricoprì importanti incarichi in seno al Partito comunista italiano: Sindaco di Scandicci dal 1947 al 1951, rivestì anche importanti cariche all'interno dell'Amministrazione provinciale. Dopo i fatti di Ungheria del 1956 rivide le proprie scelte politiche e nel 1958 si dimise dal Partito comunista, aderendo poi al Partito socialista italiano. Negli anni successivi proseguì la sua attività politico-amministrativa, impegnandosi in particolare nel settore sanitario ed assistenziale, portando avanti un progetto moderno ed innovatore del settore, che all'epoca era estremamente arretrato ed inefficiente. Martini si interessò in particolare della condizione minorile, di quella dei disturbi psichici e della riorganizzazione della Croce rossa, del cui Comitato provinciale fiorentino fu Commissario straordinario tra il 1966 e il 1968. Morì a Firenze il 14 gennaio 1973.
Renato Castaldi, Scandicci e la sua Gente, Firenze: Polistmapa, 1993, passim.
Inventario delle carte Martini. Mario Augusto e Roberto sindaci a Scandicci nel Novecento, Michele Dell'Anno, Firenze: Leo s. Olschki, 2005, XXXIII - XL.
Redazione e revisione: Mascagni Francesco, 2020/10/02, compilazione
