Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi di Guerra e Fondazione - Sezione di Firenze

L’archivio è di consistenti dimensioni e grande interesse storico, nonostante le dispersioni subite in passato; ed è in fase di inventariazione. Si conservano i registri sociali più rilevanti, i protocolli della corrispondenza dal 1940 in poi e il carteggio amministrativo generale.

Di particolare interesse sono i circa 4.000 fascicoli personali dei soci ex combattenti. Se i fascicoli dei combattenti nella Prima guerra mondiale e nelle guerre coloniali hanno subito parziali dispersioni, sono praticamente completi quelli dei combattenti nella Seconda guerra mondiale. Le carte riguardano le ferite riportate e le condizioni di salute nei decenni successivi, gli eventi cui hanno partecipato, (fronte occidentale, greco-albanese, balcanico, Russia, Resistenza, campi di prigionia). Spesso le notizie sono arricchite da testimonianze personali. Importante è la documentazione sulla Casa del Mutilato di Firenze, sede dell’associazione, che descrive i lavori di ristrutturazione eseguiti tra il 1934 e il 1937 sull'edificio che era stato un Monastero camaldolese e successivi interventi di restauro, compresi quelli dopo l’alluvione del 1966. L’archivio è quindi rilevante anche per la ricerca storico-artistica.

 

ANMIG di Firenze

 

Ente produttore e conservatore del fondo archivistico

 L'ANMIG di Firenze è una sezione territoriale dell'Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra, fondata spontaneamente a Milano nell’aprile del 1917 durante la Prima Guerra Mondiale, con lo scopo di perseguire l'ideale morale, patriottico e solidaristico che accomunava i mutilati ed invalidi causati dalla guerra che si stava svolgendo. L'ANMIG di Firenze diventerà quindi nel dopoguerra l'associazione di riferimento per i mutilati e gli invalidi della Provincia di Firenze vittime del primo conflitto mondiale.

Tra il 1924 e il 1926 tutte le sezioni territoriali dell'ANMIG dovranno aderire al fascismo, per poi entare a far parte della Confederazione Nazionale dei Sindacati Fascisti.

Nel 1945, con la Liberazione dell'Italia dal nazifascismo e la fine della Seconda Guerra Mondiale, anche l'ANMIG partecipa attivamente alla ricostruzione dell'Italia democratica e la Sezione di Firenze, come tutte le altre sezioni territoriali, è impegnata a ratificare la situazione pensionistica dei mutilati ed invalidi causati dalla Seconda Guerra Mondiale, fra i quali i patrioti e partigiani combattenti nella Guerra di Liberazione.

 Ancora oggi la Sezione ANMIG di Firenze rappresenta sul territorio della Provincia di Firenze (Area Metropolitana), i mutilati e gli invailidi di guerra ancora in vita, ma poiché per motivi anagrafici molti di loro si stanno estinguendo, essa è oggi costituita dai figli, nipoti e pronipoti degli ex combattenti, svolgendo un'attività prevalentemente culturale per promuovere iniziative tese a condannare ogni forma di prevaricazione fra gli Stati e i popoli, avvicinare i cittadini alle Istituzioni democratiche e organizzare per questi scopi convegni di studio, conferenze, seminari e manifestazioni culturali.